“Zona Paradiso” non concede mai allo spettatore il tempo di annoiarsi: è un giallo brillante e con un retrogusto amaro, che porta in scena uno spaccato della società italiana in maniera originale e tragicomica.
Lo spettacolo ruota attorno alle investigazioni sulla scomparsa di Grazia Losappio. Avvolto nel suo impermeabile chiaro e con un sigaro spento tra le labbra, il commissario Di Stefano indaga sulla misteriosa scomparsa della ragazza, una studentessa in Lingue di circa 25 anni, di cui non si hanno più notizie da alcuni giorni. Si scopre soltanto che avesse un appuntamento con uno studente, al quale non si è presentata per motivi ancora sconosciuti. Interpretato dall’istrionico Franco Ferrante (unico attore sulla scena) il commissario dialoga con tutti gli inquilini del condominio in Zona Paradiso, che hanno avuto l’occasione di conoscere la ragazza: uno scrittore tradito dalla moglie, una portinaia pettegola e indiscreta, un arrampicatore sociale arrogante, l’infermiera di notte. Emerge, dunque, un’umanità afflitta da conflitti e solitudine; una galleria di personaggi cinici e leggeri, che si stagliano su una scenografia ridotta all’osso e che trovano nell’inconsapevole superficialità del proprio racconto una salvezza e una condanna.
“È un racconto corale, che diviene momento di riflessione sul senso di un’esistenza spesso segnata dalla mancanza di comunicazione, da conflitti domestici, dalla sofferenza di chi si sente diverso”, scrive il regista, “i personaggi rappresentano tutti coloro che non si sentono degni di essere amati, perché non al passo con i tempi, perché hanno perso il lavoro, perché non vanno fieri del loro aspetto e per questo temono lo sguardo inclemente degli altri”.
Lo spettacolo andrà in scena sabato 28 febbraio, ore 21,00, a Molfetta, presso la Sala Finocchiaro (via San Domenico, 69). Rientra nella rassegna “Altrove” di teatro diffuso, organizzata dall’associazione Malalingua.