Su proposta dell’INAIL, il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, ha firmato nei giorni scorsi il decreto di cui all’articolo 66 rubricato “Disposizioni urgenti in tema di previdenza e assistenza nel settore dello spettacolo“, del Decreto-legge n. 73 del 2021, convertito con modificazioni dalla Legge n. 106 del 2021.
Si tratta di una svolta sul versante della salute e sicurezza dei lavoratori dello spettacolo poiché l’articolo 66, al suo comma 4, estende l’obbligo di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali presso l’INAIL anche ai lavoratori autonomi iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo. Un tassello in più, dunque, si aggiunge al costante impegno del Ministero per la tutela della salute e la sicurezza sul lavoro.
In termini pratici, il decreto stabilisce le modalità di attuazione dal 1° gennaio 2022 dell’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124 dei lavoratori autonomi iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo. Per adempiere all’obbligo – si legge all’articolo 3 del provvedimento – saranno “tenuti al versamento all’INAIL del premio assicurativo i committenti e le imprese presso cui gli iscritti prestano la loro opera“.
Dopo la firma del ministro Orlando, il testo è stato trasmesso al Ministero della Cultura per l’acquisizione della firma del ministro Dario Franceschini. Successivamente, il decreto sarà inviato al Ministero dell’Economia e delle Finanze per la firma del ministro Daniele Franco.