Trasformazione dello stabilimento di Foggia in “ Blocco Valori “

SLC CGIL – FISTEL CISL – UILCOM UIL – UGL

Segreterie Territoriali e RSU

COMUNICATO

Martedì 3 dicembre 2013, accogliendo la richiesta di incontro urgente inviata all’IPZS dalle Segreterie Territoriali di SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL, UGL il 26/11/2013, la Direzione Aziendale ha convocato le stesse Segreterie Territoriali e la RSU di stabilimento.
Al temine dell’incontro è stato concordato il contenuto di un verbale di riunione, sottoscritto dai Segretari e da tutta la RSU, che affronta alcuni dei temi dibattuti durante l’assemblea indetta della RSU e che possono trovare soluzione con il confronto tra sindacati, RSU e IPZS.
Per la prima volta l’IPZS ha sottoscritto l’impegno a trasformare lo stabilimento di Foggia in “ Blocco Valori “, obbiettivo che qualcuno aveva derubricato a sogno impossibile.
A tale proposito si è deciso di costituire una Commissione Tecnica, formata da rappresentanti della Direzione Aziendale e da rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali e dalla RSU, che definirà in tempi brevissimi compiti, organici, profili professionalità e perimetri di applicazione, propedeutici e preparatori al momento della pubblicazione del decreto attuativo collegato all’art. 17 bis, con il quale si codificheranno le attività dell’IPZS e, quindi, le implementazioni produttive da allocare nello stabilimento di Foggia.
E’ stato deciso inoltre di avviare un confronto a tutto campo per riorganizzare gli uffici, la manutenzione e i magazzini, sia come profili professionali, sia come organici.
La Direzione Aziendale ha inoltre ribadito l’impegno, sottoscritto in precedenti accordi, a non disperdere la professionalità degli apprendisti non stabilizzati, garantendone la priorità in presenza di nuove assunzioni.
Anche questa volta, nonostante la discussione abbia avuto momenti di confronto molto aspro e dopo alcune modifiche apportate, la delegazione sindacale, nella totalità dei presenti, ha sottoscritto il verbale con una precisazione: non saranno tollerati atteggiamenti dilatori e ritardi sull’avvio dei lavori della Commissione Tecnica, sulla scadenza del mese di gennaio 2014 per la verifica sugli assetti organizzativi e di organico e non saranno tollerati, inoltre, eventuali tentativi tendenti a modificare organici e profili professionali sulle macchine per la produzione dei bollini farmaceutici di prossima installazione, rispetto a quelli attualmente applicati alle stesse macchine in attività negli stabilimenti di Roma.
Per quanto riguarda le polemiche strumentali che accusano le Organizzazioni Sindacali di immobilismo e che stanno creando disagio tra i dipendenti dello stabilimento, è opportuno ricordare per l’ennesima volta che le scriventi Segreterie Territoriali il 26/07/2013 hanno avuto un incontro con il Vice Ministro On. Fassina presso la sede del MEF, senza fare sciopero o manifestazione, e hanno condiviso i contenuti dell’articolo 17 bis preparato anche con la consulenza determinante dei rappresentanti del MEF presenti nel CdA dell’IPZS, convenendo con l’On. Fassina sulla opportunità di evitare qualsiasi manifestazione pubblica che, seppur legittima, avrebbe potuto condizionarne l’approvazione.
Con lo stesso spirito fattivo, senza clamori, manifestazioni e scioperi, si sta lavorando con le Segreterie Nazionali, i vertici dell’IPZS e il MEF, per l’approvazione del decreto attuativo e degli atti ministeriali necessari, la cui stesura sta richiedendo tempo perché, nonostante sembri una cosa semplicissima, deve essere soppesata anche nelle virgole per impedire che vi siano ricorsi per incostituzionalità.
Andare a manifestare sotto la sede romana del MEF, in via XX Settembre, essere ricevuti in delegazione, di sicuro non dal Vice Ministro On Fassina, non aggiunge niente di nuovo a questo percorso e sicuramente la risposta ricevuta è stata: stiamo preparando la stesura del decreto attuativo.
E poiché le Segreterie Nazionali di SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL, UGL, che non hanno bisogno di essere legittimate dalla Magistratura o da assemblee, scioperi e manifestazioni, non sono rimaste ferme ad attendere la pubblicazione del decreto attuativo ma intendono svolgere un ruolo da protagonista nei confronti del MEF e dell’IPZS, hanno già incontrato il Presidente/AD dell’IPZS una prima volta alla fine dell’ottobre scorso e si incontreranno di nuovo il prossimo 13 dicembre, per confrontarsi sul futuro produttivo dell’IPZS, sulle possibili soluzioni organizzative e legislative da dare ai problemi presenti negli stabilimenti, con l’impegno di coinvolgere nelle decisioni da assumere le strutture sindacali territoriali e le RSU di tutto l’IPZS .

Foggia, 9 dicembre 2013