La manifestazione odierna è stata grandiosa: quasi 1000 lavoratori in piazza, su una forza lavoro regionale di circa 2300 unità. Percentuali di adesione allo sciopero mai raggiunte prima, che in vari settori toccano il 90%. E ciò nonostante le molte iniziative aziendali per ostacolare in ogni modo la riuscita delle protesta: ferie e permessi forzati, numero di “comandati” in percentuali di molto superiori a quanto previsto, campagna di mistificazione informativa su tutti gli organi di stampa e su tutti i canali di comunicazione interna.
Ma la lotta dei lavoratori, diffusa, decisa, ed entusiasta, non è stata arrestata.
Una grande unità di tutte le Organizzazioni sindacali, anche quelle cosiddette “autonome”, più forte di qualsiasi incomprensione e particolarismo, in sintonia con una rinata passione in tutti i settori aziendali (“giubbe rosse”, customer, informatica, etc) ha messo in movimento il “popolo di Telecom”. Lo hanno compreso le istituzioni, a partire dal caloroso saluto di sostegno del Presidente della Regione, Michele Emiliano, e dai tanti Parlamentari che hanno manifestato attenzione verso la protesta.
Ora spetterà a noi, insieme alle altre forze sindacali, non deludere le aspettative dei lavoratori.
La nostra responsabilità è aumentata e il nostro impegno deve essere all’altezza del compito difficile che ci attende: ottenere il ritiro della disdetta e costringere il management aziendale ad una trattativa che guardi prima al futuro dell’azienda e quindi alla sua messa in sicurezza.
Ringraziamo tutti le Rsu delle SLC Cgil che, con il prezioso supporto delle Segreterie Provinciale, hanno saputo interpretare il compito faticoso ed esaltante che i lavoratori hanno loro affidato tutti i lavoratori
https://www.youtube.com/watch?v=km-7klucth4&feature=youtu.be
https://www.youtube.com/watch?v=i9UV8LlMqYY&feature=youtu.be