Con la cerimonia di premiazione si è conclusa lo scorso 10 giugno nella splendida cornice della terrazza del Fortino di Sant’Antonio Abate a Bari, la terza edizione del “Premio Letterario Fortuna”, organizzata come sempre dall’Associazione “Artemisia”, patrocinata dal Comune di Bari, dalla Città Metropolitana, dall’Uniba e dalla Fita, e inserita nell’ambito della Mostra Museo dello Sport. Ancora una volta a condurre la serata – ricca di ospiti – le due colonne portanti dell’associazione stessa, Mariella Lippo e Maria Passaro, il cui marchio di fabbrica è la sincera passione per la Cultura.
Ad aprire la serata è stato il coro Harmonia dell’Ateneo Barese, diretto da Sergio Lella che ha eseguito tre brani della tradizione musicale classica. A seguire gli interventi di Giuseppe Cascella, presidente della Commissione Culture e Silvio Maselli, assessore alla Cultura (entrambi anche tra i premiatori). Quindi si è entrati nel vivo con la premiazione.
A vincere la sezione “Libro di Fotografia” è stata Mara Dani con “Almost Bari”; secondo posto per Nicola Amato con “Castel del Monte” e terzo per Emanuela Ricci e Florisa Sciannamea con “Italia”. La sezione “Libro di Narrativa” ha visto trionfare la scrittrice e sceneggiatrice romana Lucilla Schiaffino con il romanzo “Trame d’infanzia”; al secondo posto si è classificato Luciano Ragno con “Marozia. La padrona di Roma” e al terzo un ex equo: Giovanni Di Nicola con “La viaggiatrice incantata” e Amalia Mancini con “Verranno i giorni della pace”. Primo posto invece nella sezione “Poesia” per Luigi Rigamonti e la sua composizione dal titolo “E per tutti un giardino”; seconda classificata “Sedici Ottobre” di Pietro Catalano e ancora un ex equo – questa volta a quattro – per il terzo posto: “Dolce tormento” di Max De Sanctis, “Sul fiume” di Giovanni Gentile, “Scrivimi” di Chantal Mazzacco e “Io non so” di Antonietta Palmisano”. A vincere la sezione “Saggistica” è stata Stefania Mola con “Forse non tutti sanno che in Puglia…”; secondo posto per Paolo Miggiano con “A testa alta” e al terzo la coppia Nicola Prebenna/Vittorio Roberti con “Mi prendo per la gola…e dimagrisco”. Infine la sezione “Corto Lettrario” è stata vinta da Gabriele Andreani e il suo “Così parlò nonno Casimiro”; seconda classificata Sara Ficocelli con “Gli occhi di Roger” e terza Anna La Rocca con “Il tradimento e il perdono”.
Tanti i premi speciali: a Vincenzo Catalano con “Translatio Sancti Nicolai” è andato il “Premio Speciale Città di Bari”; a El Grinta e il suo romanzo dal titolo “Giuseppe” il “Premio Speciale Fortuna”; il “Premio Speciale Antonio De Curtis” è andato a “Movimento 3” di Maria Alessandra Lanzillotti; il “Premio Speciale Accademia dell’Acquasale” è andato a Carlos Solito. Queste invece le menzioni speciali: Nicola Andreassi con “Il mondo è solo”; Alessandro Bacci con “Tao”; Emanuela Citati Zambelli con “La grande guerra. Le donne negate”; Anna Festa con “Il vento nuovo”; Pietro Garuccio con “L’annacata”; Ebe Guerra con “Valeria parlava coi libri”; Giuseppe Leuzzi con “Io, accattone” e Antonio Nunzi con “Madre terra”.
A leggere i vari brani tratti dalle opere vincitrici uno stuolo di attori: Domenico Clemente, Armando Merenda, Antonio Minelli e Maurizio De Vivo, Elisa Barucchieri e Maurizio Sarubbi. Durante la serata c’è stato anche un intervento musicale e danzante con Betty Lusito e Giuseppe Petrella. A chiudere la lunga serata di festa culturale è stato il bravissimo Armando Merenda che ha recitato la celebre “Preghiera del clown”, scritta da Totò.