Durante una presentazione di “Politeama” (Mondadori), il suo primo romanzo, Gianni Amelio ha confessato di averlo scritto per dare sfogo all’imbarazzo di girare scene di sesso, promettendo che tra le pagine della sua storia il lettore ne avrebbe trovato in quantità. “Politeama”, però, è molto, molto di più. Un romanzo di formazione, diluito in venticinque capitoli, filtrato attraverso l’obiettivo (cinematografico, ...
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