In particolare la relazione, prevista dalla Legge n. 234/2012 dopo aver dedicato gli aspetti dell’organizzazione e preparazione della “presidenza semestrale” italiana (2° semestre 2014), affronta l’orientamento delle politiche pubbliche e agli atti nei vari settori di attività dell’Unione:
MERCATO E COMPETITIVITÀ – Politiche per il mercato interno dellUnione; Concorrenza; Politiche per limpresa; Ricerca, sviluppo tecnologico e spazio; Agenda digitale; Energia; Trasporti; Agricoltura e pesca; Riforma delle pubbliche amministrazioni e semplificazione.
POLITICHE CON VALENZA SOCIALE – Coesione economica sociale e territoriale; Altre politiche sociali (Integrazione e non discriminazione, Lotta alla povertà); Ambiente; Tutela della salute e dei consumatori; Istruzione e formazione, gioventù e sport; Cultura e turismo.
SPAZIO DI LIBERTA, SICUREZZA E GIUSTIZIA – Affari interni; Giustizia.
DIMENSIONE ESTERNA DELLUNIONE – Politica estera dellUnione; Politica di sicurezza e di difesa comune.
ALLARGAMENTO DELLUNIONE.
Infine si evidenziano le priorità, con riferimento agli adempimenti dell’Italia nell’ambito della partecipazione all’Unione; con particolare riferimento anche alle azioni di competenza del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che hanno una valenza sociale, di coesione economica, sociale e territoriale, e con un forte impatto sul nostro mercato del lavoro: il rilancio del dibattito della politica della coesione, anche a seguito delle novità introdotte dalla riforma dei fondi strutturali 2014-2020; il sostegno all’occupazione, soprattutto giovanile, e alla mobilità internazionale dei lavoratori; la valorizzazione della ‘dimensione sociale’ dell’Unione economica e monetaria; il sostegno all’inclusione sociale; il contrasto alla povertà e alla discriminazione sociale.
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Governo Italiano Relazione programmatica 2014 sulla partecipazione dell’Italia all’UE
Gianni Russo.