Come non mai, quanto oggi… (sarà insicurezza? Narcisismo all’ennesima potenza? Boh…) si avverte la necessità di consenso che, qualcuno, ci approvi e ci dica un “bravo!” O meglio, clicchi un “mi piace” che, ci ripeta che è tutto ok! (con tanto di pollicione all’insù) Per affermare e rassicurare la propria autostima, o meglio, una egocentrica necessità di visibilità. Un domani, forse, con aria nostalgica ricordando i “bei tempi” di facebook , diremo: “Un mio post, nel gennaio 2017 ho battuto il record di ben cento like!”. Ebbene, “Quasi quasi lo metto su Feisbuc” di Gabriele Marconi, è il libro giusto per soddisfare questa che, possiamo definirla “esigenza”, di chi frequenta il famoso social network, infatti, offre una gamma di aforismi per ogni occorrenza e ricorrenza , ironicamente lo si potrebbe definire un pronto soccorso per attacco di panico da “cosa pubblico oggi?”.
Ma soffermiamoci sull’autore di “Quasi quasi lo metto su Feisbuc”. Gabriele Marconi è un bravo ed eclettico attore televisivo e teatrale. Noto al pubblico televisivo soprattutto come imitatore (“Stasera mi butto”, “Ricomincio da due”, “Tgx”, “Ciao Weekend”, “Domenica in”, il “Bagaglino”, “Unomattina”, “Guida al campionato”, sono le trasmissioni che più lo hanno visto protagonista) ed è autore di caratterizzazioni particolari (quella di Lubrano, per esempio). Gabriele Marconi è, in realtà, un artista poliedrico. Nel tempo, ha imparato ad usare i suoi personaggi per fare satira politica e di costume. Ma interprete anche di grandi autori classici, come Pirandello e Checov. Ha fatto spettacoli in giro per l’Italia come attore, imitatore, cabarettista, presentatore e cantante. In tv, più recentemente, ha lavorato come doppiatore de “Gli Sgommati”, un programma satirico di grande successo su SkyUno. Nel 2015 è stato uno dei protagonisti della fiction “L’Oriana”, su RaiUno. Nel 2016 ha fatto parte del cast di “Don Matteo 10”.
Come sottolinea Gabriele Marconi : “Una volta, per verificare se fuori il tempo fosse bello o brutto, alzavi le serrande o aprivi le persiane. Ora non è più necessario: per sapere certe cose, basta collegarsi con “facebook”. Leggere i “post” degli amici. Rallegrarsi o lamentarsi assieme a loro. “Condividere” il loro stato d’animo. Mettere “mi piace” per sentirsi più partecipi. Magari rubare anche le loro frasi. Riciclarle, quelle più interessanti. Su un social network si legge di tutto. E, con la scusa che lì ognuno può scrivere quello che pensa, spesso, scrive senza pensarci abbastanza.”
Il contenuto del libro: Questo libro, potrebbe essere l’ideale per chi frequenta il social network: è una sorta di prontuario, da consultare nelle varie occasioni, nel corso dell’anno. A partire dal primo gennaio fino ad arrivare al 31 dicembre di un anno qualsiasi (in questo caso è stato scelto il 2017, ma solo per seguirne il calendario) c’è la “frase del giorno”, dal taglio umoristico, e il “pensierino della sera”, decisamente più profondo. Per un totale di 730 aforismi. Tutti ideati e già sperimentati con successo dallo stesso autore di “Quasi quasi lo metto su Feisbuc”. E il lettore, sfogliando il libro, può mettere “mi piace” sotto le frasi preferite, può persino commentarle, ma, soprattutto, può condividerle sul proprio profilo FB. E, magari, provare poi l’ebbrezza di essere “condiviso” anche lui.
“Quasi quasi lo metto su Feisbuc” di Gabriele Marconi
Editore: Curcio Editore
Collana: Electi
Data di Pubblicazione: maggio 2017
Pagine: 197
14,90 euro