“Qualcosa rimane”, con Monica Guerritore e Alice Spisa

di Carmela Moretti

“Qualcosa rimane” è un testo del drammaturgo americano Donald Margulies, vincitore del prestigioso premio Pulitzer 2000. Tradotto in italiano da Enrico Luttman, il dramma è stato rappresentato al Teatro Traetta di Bitonto dall’affascinate Monica Guerritore, con la regia di Giorgio Diritti. Ad affiancare la grande attrice italiana è stata Alice Spisa, perfettamente a suo agio in un serrato gioco di botta e risposta.
Vicenda intricatissima, “Qualcosa rimane” affronta lo scontro artistico e generazionale tra la scrittrice di talento Ruth Steiner (interpretata da Monica Guerritore) e la sua giovane allieva Lisa Morrison (Alice Spisa). La prima è ancorata all’idea di una letteratura autentica, che affonda le radici nella lezione di artisti come Delmore Schwartz, Lou Reed e Ginsberg; l’altra è affamata di sapere e figlia di un mondo alla ricerca del successo facile. In un crescendo di emozioni e rivelazioni, le due donne instaurano un rapporto simbiotico e masochista. Alla fine, giungono ad annientarsi a vicenda senza pietà, perché minacciate nella loro labile amicizia dal successo e dall’invidia.
Testo sicuramente avvincente quello di Donald Margulies, in grado di scendere senza compromessi nelle pieghe dell’animo delle due protagoniste. A lasciare qualche perplessità è stata, però, la messinscena, che è risultata poco convincente in alcuni aspetti: troppo lenta la prima parte, dialoghi sovrabbondanti e un finale artificioso al punto tale da suonare finto. Impeccabile, invece, l’interpretazione delle due artiste, con un punto in più a favore della Guerritore su cui si è sorretta la discreta riuscita dello spettacolo.
“Questa è stata una recita bella, ma anche triste. Tra il primo e il secondo tempo abbiamo appreso che Luca Ronconi ci ha lasciati”, ha comunicato alla fine della rappresentazione Monica Guerritore, visibilmente provata nel volto. Al grande maestro e innovatore del teatro italiano, è stato dedicato l’applauso scrociante del pubblico in sala.

Lo spettacolo è andato in scena sabato 21 febbraio, al Teatro Traetta di Bitonto.