La SLC Cgil di Puglia presenta il nuovo progetto di reinsediamento territoriale in ambito regionale rivolto al settore dello spettacolo, cinema ed esercizi.
Quadro generale
La diffusa e generalizzata convinzione che investire in cultura è una priorità ed una necessità del Paese, non trova adeguato riscontro negli atti e nelle deliberazioni delle istituzioni nazionali. Il calo sistematico del FUS, Fondo Unico dello Spettacolo, e i continui tagli agl’Enti Locali ne sono una fotografia reale e drammatica.
Anche il profuso impegno di questi ultimi anni della Regione Puglia, se pur definendo opportunamente procedure regolamentari e normative certe, non ha prodotto come conseguenza un livello adeguato di occupazione nel settore, ne tanto meno una equa redistribuzione delle risorse, canalizzate in massima parte attraverso finanziamenti europei verso soggetti parapubblici, comprimendo il reddito medio verso il basso dei lavoratori pugliesi.
Manca soprattutto una progettualità di sostegno alle produzioni, favorendo spesso soggetti di distribuzione, ancor più in quanto soggetti pubblici o parapubblici.
Tutto ciò sta producendo una delle peggiori crisi che il settore abbia mai attraversato. La precarietà, purtroppo, è diffusa nel Paese in tutti i settori, ma per i lavoratori dello spettacolo, in Puglia circa 4000, è portata alle estreme conseguenze, non riconoscendo gli stessi diritti di altri lavoratori italiani.
In questo quadro disastroso si innesta l’azione del sindacato, costante sul fronte politico da oltre in ventennio in Puglia, con prima la Filis e poi con la Slc, ma carente sul fronte dei servizi per la garanzia di tutele e diritti.
Obiettivi
La Slc Cgil di Puglia si propone, oltre a continuare l’azione politica di confronto con le istituzioni e con le controparti, di avviare una nuova stagione sindacale nel settore dello Spettacolo, partendo proprio dall’assicurare ai lavoratori del settore le stesse prerogative e tutele garantite agli altri lavoratori, atte ad assicurare un’assistenza totale, attraverso i Servizi della Cgil e le strutture territoriali della stessa SLC.
Ciò sarà realizzato attraverso :
1. Monitoraggio del territorio regionale e censimento delle strutture;
2. Apertura di sportelli reali e virtuali al servizio dei lavoratori;
3. Osservatorio regionale con Inca, Caf, Uff. Legali, Smile, Ires Puglia;
4. Confronto su tavoli predefiniti con Inps, Enpals, Siae, Agis, Imaie;
5. Confronto con Istituzioni pugliesi su tempi di pagamento, rimborsi, regolamenti e leggi regionali;
6. Sito internet regionale : www.slccgilpuglia.it e News letter riservata al settore.
Il tesseramento avrà come obiettivo + 100 iscritti al primo anno e un aumento consistente dell’utilizzo del Sistema Servizi della Cgil.
Programma temporale
Il progetto avrà la durata di 1 biennio, su base sperimentale, e reiterato per un secondo biennio per l’attuazione definitiva.