(di Ersilia Cacace)
Esce a fine novembre il libro “DISABILL KILL” un progetto del vignettista Pietro Vanessi e di Tullio Boi, una sorta di dizionario dalla A alla Z sul mondo della “diversabilità”, visto da un’insolita angolazione. Anzi, due! Gran parte del ricavato verrà devoluto in beneficienza a un’associazione autorevole che si occupa di diversabilità, in via di definizione. Questo progetto è stato realizzato grazie al crowdfunding. Cos’è? A sommi capi, il crowdfunding è un finanziamento collettivo collaborativo di un gruppo di persone che utilizza il proprio denaro in comune per sostenere un progetto. Il web è solitamente la piattaforma che permette l’incontro. Una volta raggiunto il traguardo della cifra prefissata, il beneficiario contraccambierà in natura…No, nulla di pruriginoso, ma in base al progetto di partenza, con il libro stesso a un prezzo scontato e un omaggio, o a un cd musicale, se è un cantante.
- Pietro, parlaci della tua esperienza riguardo il crowdfunding. Leggo nomi illustri, oltre il tuo: Bozzetto, Sergio Staino che curerà la prefazione illustrata.
- Sì, è stata una barchetta che via via è diventata un transatlantico. Il progetto è nobile come la causa che vuole portare avanti ed è forse per quello che abbiamo avuto un sacco di adesioni fatte col cuore, altri nomi “eccellenti” potrebbero già aggiungersi a giorni. È una formula recente che ho sperimentato in altre due occasioni: il recupero fondi per la stampa dei miei due libri “Coppie Scoppiate” nel 2013 e “PICIO alla riscossa!” stampato a giugno del 2014. Il sito che ho usato è www.it che quest’anno è migliorato nella grafica e nella semplicità di organizzazione.”
- Quindi la ritieni un’esperienza positiva?
- Assolutamente sì, tant’è che la sto riproponendo anche per il libro DISABILL KILL che sto realizzando col disegnatore Tullio Boi.