In un momento di forte contrazione del settore editoriale, ecco che un manipolo di coraggiosi e dinamici professionisti di vari settori (giornalisti, musicisti, scrittori, attori, grafici pubblicitari, esperti in comunicazione, creativi web) ha creato alla Cooperativa Radici Future Produzioni, un progetto che lo stesso presidente, Leonardo Palmisano, ha definito «un’idea ambiziosa: vogliamo diventare un punto di riferimento nazionale».
La Cooperativa è stata presentata in una conferenza stampa lo scorso 21 aprile nella sede della Lega Coop di Bari. Oltre al già citato Presidente, è intervenuto anche Carmelo Rollo, Presidente di Lega Coop Puglia che ha definito il progetto «audace, ma che abbiamo condiviso immediatamente. Sono felice perché ci pensavamo da qualche tempo. La Puglia – ha continuato Rollo – ha bisogno di un’editoria che sappia parlare del territorio e che lo sappia vendere. Vorremmo raccontare la parte buona del territorio, e da soli non c’è storia». Il Presidente della Lega Coop Puglia (e vice presidente di quella nazionale) ha poi rilevato l’importanza degli strumenti concreti, delle professionalità e dell’esistenza di un progetto industriale.
La Cooperativa Radici Future Produzioni nasce lo scorso marzo con l’obiettivo di creare un’opportunità di business e di lavoro all’interno di ambiti tematici e segmenti di mercato, dedicati alla sostenibilità, all’accessibilità, alla cooperazione, alle nuove forme di economia e quindi al sociale, attraverso la costruzione d’innovative e tecnologicamente avanzate narrazioni editoriali, comunicative, formative e della distribuzione. Un nuovo marchio nel settore culturale nazionale, dunque, una factory che produrrà e diffonderà contenuti editoriali differenti. Radici Future Produzioni, che ha aderito alla Lega delle Cooperative, riunisce una serie di professionalità e competenze fondamentali, in diversi ambiti.
«L’idea di realizzare la Cooperativa Radici Future Produzioni nasce da lontano – ha dichiarato Palmisano –, dopo mesi di gestazione e di progettazione all’interno delle possibilità offerte dal mondo dell’editoria, abbiamo costruito un gruppo di una trentina di soci con professionalità e competenze molto alte. Vogliamo raccontare la sostenibilità, lo sviluppo e il turismo sostenibile, l’accessibilità, l’economia circolare e il comunitarismo. Siamo convinti di avere grandi possibilità di sviluppo, perché la crisi ci insegna che si può uscire dalla stessa producendo senso e per noi il senso è anche quello di stare all’interno della cornice di Lega Coop. Il nostro progetto – ha continuato – sarà anche presentato durante il Salone del Libro di Torino, che ci lancerà verso un panorama internazionale. Infatti, tra le nostre prime pubblicazioni ci sarà una lunga intervista da Mollenbeck, che al momento è una delle periferie più note e più calde del mondo».
La Cooperativa Radici Future Produzioni si occuperà anche di formazione, attraverso la progettazione europea, regionale e aziendale, e della distribuzione, come confermato dalle parole del presidente Palmisano: «Vogliamo distribuire all’interno del circuito Coop, ma vogliamo essere alternativi e creare anche una rete tra le librerie e le edicole indipendenti, proponendo prodotti che abbiano un valore etico. Ci saranno e-book, traduzioni, inchieste, che guardano al mondo europeo senza tralasciare il Sud e il Mediterraneo. Stiamo raccogliendo, infatti, lavori dall’Egitto e dal Maghreb e pensando a traduzioni in arabo».
Accanto alla Cooperativa Radici Future Produzioni, nasce anche Radici Future Magazine, una testata giornalistica online orientata alla Cooperazione, al Terzo Settore, all’ambiente e alla sostenibilità; si tratta di una piattaforma che sarà costantemente aggiornata e che conterrà reportage, interviste, inchieste e approfondimenti su un mondo che cambia. «Un contenitore molto vasto, ma non generalista – ha affermato Palmisano – che punterà lo sguardo verso il Terzo Settore e con un’attenzione particolare all’attualità. Il Magazine sarà aperto a contributi che potranno provenire dal mondo imprenditoriale e non solo».