LOVING, un film di Jeff Nichols. Gran Bretagna, USA, 2016

di Francesco Monteleone

Meschina, vile, insignificante. Violenta, rozza, ignorante… La legislazione della Virginia contro i matrimoni misti è stata per lungo tempo una vera compilazione di idiozie razziste, in uno degli stati più schiavisti d’America.

Quando è finita, perché è finita, se è scomparsa del tutto quell’indegna manifestazione di odio sociale lo si apprende perfettamente in questo raffinato film storico diretto da Jeff Nichols, un americano del sud di 38 anni, già considerato una stella luminosissima dell’industria cinematografica più importante al mondo.   

I fatti della famiglia Loving sono un giacimento di piccole verità morali raccontati con garbo poetico e letterario, ma il nucleo primitivo è il dolore nel cuore. Quel dolore che si prova quando si ama una persona e un estraneo ti dice che non devi sposarla. E se tu te la sposi ugualmente, quell’estraneo che è stato pagato e impiegato per fortificare il diritto dei potenti, fa di tutto per annientarti.

 “Dio non ha certo messo gialli, bianchi e neri in continenti diversi perché si mischiassero le razze”. Sentirete questa frase nel film, usata contro il muratore bianco Richard (Joel Edgerton) e la casalinga di colore Mildred (Ruth Negga), quando i due provano a unirsi in una famiglia. Se siete spettatori istruiti alla libertà, è come se qualcuno ha acceso un fuoco e vi mette sopra a rosolare.

Baudelaire diceva che ‘il più bel trucco del diavolo sta nel convincerti che non esiste”. Contro due semplici amanti, contro i loro figli, contro i parenti e gli amici di una gentile anima nera il Diavolo ha fatto di peggio, travestendosi da Dio.

I registi usano le inquadrature per esprimersi. Jeff Nichols, con un incantevole uso dei primi piani, ci fa guardare, con i nostri occhi, negli occhi di chi ha rappresentato l’America nel bene e nel male, quando il razzismo più insopportabile stava ormai scomparendo. Meglio fermarsi qui. Abbiamo zufolato troppo. Vorremmo scongiurare che essendo arrivate le belle giornate non andate più a svagarvi a cinema. In nome dell’amore, in nome della parità, in nome di tanti eroi che non devono essere dimenticati, scegliete una sala d’essai e occupatevi della famiglia Loving. Essa si è prodigata per tutti noi.  

Francesco Monteleone