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sabato 29 novembre, canale 5 h. 21.10
Il trio artistico pugliese La Santa Rodilla sarà in finalissima a Tu si que vales
Il gruppo pugliese “La santa Rodilla”, composto da Renato Curci, Carmine Basile e Deianira Dragone, attivo nel teatro di figura, è tra i 16 concorrenti selezionati per la finalissima di “TU SI QUE VALES”, in diretta su Canale 5 sabato 29 novembre dalle 21.10.
La loro unica esibizione nel programma, nella puntata dello scorso 11 ottobre, aveva raccolto infatti grandi consensi da parte del pubblico e dei tre giudici in sala, Maria De Filippi, Rudy Zerbi e Gerry Scotti, a tal punto da consentirgli di arrivare direttamente in finale.
Per l’ultima puntata di sabato 29 la vittoria dell’artista più bravo tra i sedici finalisti sarà decretata solo tramite il televoto del pubblico da casa.
Già lo scorso 7 novembre, presso il Teatro Carambolage di Bolzano, il gruppo pugliese “La Santa Rodilla”, composto da Renato Curci, Carmine Basile e Deianira Dragone, e rappresentante del teatro di figura, aveva stravinto la 13° edizione del Concorso Europeo “Niederstätter surPrize”, dedicato al teatro comico non verbale e plurilingue (svoltosi a Bolzano dal 5 al 7 novembre 2014), aggiudicandosi il 1° Premio e il Premio del Pubblico.
A darsi battaglia per l’ambito SurPrize c’erano nove artisti singoli, gruppi di diversi paesi europei già selezionati per il Concorso. La giuria, che ha premiato “La Santa Rodilla”, era composta da Doris Brunner, Helene Delazer, Maria Niederstätter, Andrea Marcellino, Andreas Marmsoler, Günther Sommia e Luca Sticcotti. A consegnare il trofeo, realizzato dall’artista altoatesino Hubert Kostener, è stata Maria Niederstätter.
La compagnia “La santa Rodilla” è attiva nella creazione di storie brevi con un linguaggio comico e poetico, senza parole, che utilizza diverse possibilità espressive del corpo. Il gruppo vive in una costante evoluzione creativa. Non ci sono lunghe trame, ma solo una sottile tensione morale unita alla voglia di stupire per condurre in un mondo di magia senza tempo, con un’unica finalità: emozionare e trasmettere gioia di vivere al pubblico. La loro arte, oltre ad essere una dimostrazione di abilità teatrali (voce, pantomima e teatro di figura), è frutto di uno studio decennale nel mondo del clown e delle altre arti sceniche.
Maria Giaquinto
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