Slc Cgil Puglia Sindacato Lavoratori della Comunicazione
“Il Teatro Petruzzelli è la storia stessa di Bari e dei baresi. Non si sa dove finisca il suo palco e dove cominci lo spettacolo della città. Viviamolo tutti e difendiamo i diritti di chi lavora ogni giorno affinché questa storia continui.”
Parte oggi la campagna della CGIL, firmata da developing.it, in difesa dei lavoratori del Teatro Petruzzelli, che segue le rivendicazioni per l’occupazione condotte dal sindacato nei mesi scorsi. La CGIL si rivolge ai cittadini baresi per rinsaldare il rapporto identitario tra la cittadinanza e il Teatro, patrimonio collettivo contemporaneo, bene culturale strategico per la città.
La CGIL unisce il teatro e i suoi protagonisti, i luoghi di vita quotidiana dei baresi e i baresi stessi in una simbolica commistione dove Bari e il Petruzzelli diventano un unico grande contenitore che palpita al mercato, sul palco, per le strade o da un balcone. “I baresi hanno il Teatro nel sangue” si legge sulla cartellonistica prodotta dal sindacato. L’idea è di rivolgersi alla cittadinanza, con spirito positivo, per scrivere insieme un nuovo finale alla storia del Petruzzelli, segnata da drammi come l’incendio o la crisi occupazionale, ma che racchiude potenzialità eccezionali da valorizzare e promuovere. Lo slogan è “Insieme per il Petruzzelli”: solo se la comunità barese percepirà l’importanza di questo bene, ne promuoverà le attività e ne diventerà fruitrice prioritaria, il Teatro potrà mettere definitivamente alle spalle i problemi del passato ed essere protagonista, insieme a tutta la città, di una rinascita culturale. La CGIL vuole guidare questa presa di coscienza, valorizzare l’importanza del Teatro e di coloro che lavorano all’interno, nella vita cittadina barese e lo fa con una campagna di sensibilizzazione di grande impatto.
Nella multisoggetto appaiono una ballerina che fa la spesa in tutù al mercato di Santa Scolastica, una signora barese che si morde la mano per la rabbia, inserita armonicamente in scena mentre sgrida Romeo in attesa di Giulietta, un attore della tragedia greca che scongiura un severo vigile urbano per essere graziato da una multa salata. L’intento è strappare un sorriso, giocando su caratteristiche comportamentali tipiche dei baresi che, per mimica facciale, modo di gesticolare e linguaggio colorito, hanno sicuramente il “Teatro nel sangue”, portando i cittadini a riflettere sull’importanza del Teatro, il Petruzzelli, nel panorama culturale cittadino e nazionale.
“Abbiamo ritenuto accompagnare la vertenza dei lavoratori del Petruzzelli, dichiara Pino Gesmundo, Segretario Generale Cgil Puglia, con una campagna mediatica per mettere al centro delle politiche culturali pugliesi il tema importante della vertenza Petruzzelli e della tutela del lavoro per fare in modo che il teatro si affermi non solo come icona culturale sulla scena pugliese ma anche come soggetto di produzione artistica.
Il capoluogo pugliese come fulcro dell’area metropolitana, ribadisce Gigia Bucci – Segretario Generale Cgil Bari, deve avere la capacità di difendere l’importanza valoriale del Teatro Petruzzelli non solo come simbolo della città ma anche e soprattutto come espressione storico e culturale che senza la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori impiegati nel perimetro occupazionale della Fondazione, non sarebbe possibile realizzare.
La Slc provinciale e regionale per nome dei suoi Segretari Generali Bari e Puglia, Vito Battista e Nicola Di Ceglie, ribadisce l’impegno che da sempre ha profuso a sostegno della vertenza nella convinzione che la salvaguardia dei livelli occupazionali passi anche e soprattutto attraverso la presa di posizione dell’impegno concreto da parte non solo dei soci fondatori, ossia Comune, Regione e Ministero, ma anche di tutti i soggetti fruitori, ossia cittadini, esponenti del mondo politico, dell’associazionismo, della società civile.
