Fieg, un 2013 terribile, la recessione non da respiro all’editoria

Alla compagna
Barbara Apuzzo

Al compagno
Massimo Cestaro

Cari compagni,

sulla gazzetta del mezzogiorno del 17 aprile u.s. è apparso un articolo “Fieg, un 2013 terribile, la
recessione non da respiro all’editoria”
In tale articolo si evince una iniziativa della Fieg di un incontro con il sottosegretario con delega alle comunicazioni Luca Lotti rispetto ad intese raggiunte con il precedente governo relativo ai fondi per 50 milioni che con l’attuale governo sono rimasti al palo.
In tale articolo la Fieg elenca la perdita di organici di giornalisti nei quotidiani che nel 2013 è stato pari al 6,1% con 602 unità in meno rispetto al 2012. E non i dati dei poligrafici.
Quanto sopra per chiedervi di attivare una iniziativa del sindacato dei poligrafici che vede perdite molto più rilevanti che per quanto ci riguarda alla gazzetta del mezzogiorno sono andati in 416 n.18 poligrafici e per due anni sarà applicata solidarietà al 23%. Il dramma è che con i 18 pre pensionati alla gazzetta del mezzogiorno anche a seguito della nuova legislazione in materia i prossimi a poter accedere alla 416 potranno farlo fra 10 anni. Se ci sarà ulteriore crisi le procedure saranno quelle della mobilità. Ancora, la decisione da parte del Governo di impedire la pubblicazione su carta stampata degli annunci giudiziari sarebbe una botta tremenda.
Queste alcune riflessioni del sottoscritto e della segreteria regionale di Puglia per invitare la Segreteria Nazionale ad attivare una forte iniziativa nazionale capace di trascinare su questi temi l’intera categoria anche su azioni di lotta ed anche alla luce di un previsto incontro del sottosegretario con la Fnsi tagliando fuori di fatto il sindacato dei poligrafici.

Bari,22.04.2014 Il Segretario Generale
Nicola Di Ceglie

Nicola Di Ceglie