Apriamo con la FLORESTANO EDIZIONI, la rubrica “Excursus tra le Case Editrici Pugliesi” – conversazione con l’Editoria. Quella delle “piccole” Case Editrici nostrane è una realtà regionale più numerosa di quanto si creda. La Puglia raccoglie un bacino di circa cento case editrici, sparse per tutta la regione, capoluoghi di provincia e piccoli centri compresi. Una realtà, quella delle piccole case editrici, non solo consistente per numero, ma come vedremo in questi nostri incontri, altresì per qualità ed eccellenza. Cercheremo, in questo nostro percorso, di comprendere cosa si intende con “fare cultura” in tempi come i nostri in cui, alla scarsa vendita di libri si contrappone la nascita di nuove case editrici. Porremo domande basilari, atte a meglio comprendere gli obiettivi di chi decide di iniziare questo affascinante percorso, trovare un autore e sostenerlo. Il nostro intento sarà avvicinarci al mondo dell’editoria per comprenderlo e renderlo più familiare al lettore con la piccola ambizione di fare un servizio all’Autore in cerca di un Editore. Ritorniamo alla Florestano Edizioni, che prende nome dal geniale alter-ego di Schumann, l’anima romantica per eccellenza, il fanciullo sognatore e innocente che Pascoli sapeva esistere in ogni uomo e che nel compositore tedesco lottò sempre contro Eusebio, anima compagna e insieme antagonista. Nel nome di Florestano riecheggia tutto ciò che la casa editrice, con la sua produzione selezionata e curata fin nei minimi dettagli, si propone di rappresentare e diffondere: l’amore per la Musica, nella sua massima espressione che trascende i secoli, giungendo intatta fino a noi, e la passione per tutte quelle Arti che dalla musica traggono magia e ispirazione. Poesia, Narrativa, Saggistica e Musica si fondono nelle nostre opere, facendo di ogni libro una piccola opera d’arte.
Roberta Magarelli- Editore della Florestano Edizioni
– Da dove è nata l’idea di aprire una casa editrice?
– L’idea di aprire la Florestano Edizioni è nata in quanto sono stata una pianista per quasi trent’anni e ho sempre notato la mancanza di edizioni di letteratura musicale. Il mio intento è quello di cercare di avvicinare, attraverso la letteratura, molta più gente alla conoscenza della cultura musicale.
– Qual è il suo progetto editoriale?
– Forse ho risposto nella prima domanda… in ogni caso è importante che tutti possano leggere argomenti che hanno a che fare con la musica. Qui in Italia, l’ascolto della musica è riservato solo agli addetti ai lavori, cosa assolutamente sbagliata. Imparare o ascoltare o conoscere un brano musicale e la sua storia, dovrebbe essere un arricchimento culturale per tutti, musicisti e non.
– Riguardo la crisi editoriale. Da dove nasce?
– In Italia esistono lobby editoriali che condizionano il mercato. Nelle città Europee non funziona così. Le piccole e medie case editrici, lavorano e sono rispettate in quanto producono editoria di qualità. In Italia, invece, le lobby possono proporre anche pessimi libri, ma hanno un canale privilegiato a priori, mentre le piccole case editrici fanno sempre più fatica a farsi conoscere. È in problema tutto italiano.
– Si può considerare quasi una missione fare l’editore?
– Beh, missione, mi sembra eccessivo. Comunque è un bell’impegno che però, quando si riesce ad ottenere quello che si vuole, magari riuscire a pubblicare un autore di cui si ha grande stima, oppure avere la possibilità di tradurre un libro che in Italia non era mai arrivato, può diventare il più bel lavoro del mondo!
FLORESTANO EDIZIONI http://www.florestanoedizioni.it/ edizioni di Qualità!