Cos’è l’Enpals?
I lavoratori dello spettacolo (per fare qualche esempio: attori, cantanti, registi, ma anche addetti agli impianti sportivi e dipendenti delle sale bingo) e gli sportivi professionisti (come i calciatori) sono iscritti allo stesso Ente Previdenziale, cioè all’Enpals (Ente Nazionale di previdenza ed assistenza per i lavoratori dello spettacolo), che gestisce l’assicurazione per l’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti in favore di questi soggetti, in sostituzione di quella generale gestita dall’Inps.
A questo Ente, differentemente dagli altri enti previdenziali, sono iscritti obbligatoriamente non soltanto i lavoratori dipendenti, ma anche i lavoratori autonomi: ai fini dell’obbligo contributivo, non ha alcuna rilevanza che l’iscritto all’Enpals presti attività lavorativa di tipo subordinato o di tipo autonomo.
Quali sono i lavoratori che devono essere obbligatoriamente iscritti a questo Ente?
I lavoratori dello spettacolo sono ora suddivisi in tre gruppi. Al gruppo A appartengono coloro che prestano, a tempo determinato, attività artistica o tecnica direttamente connessa con la produzione e la realizzazione di spettacoli (come ad esempio attori, cantanti, registi, ballerini, ecc..); nel gruppo B sono inseriti coloro che prestano, a tempo determinato, attività al di fuori delle ipotesi di cui al gruppo A (ad esempio, costumisti, truccatori, tecnici, maestranze,..); del gruppo C fanno parte tutti coloro che prestano attività a tempo indeterminato. I lavoratori di ciascun gruppo sono esplicitamente elencati dalla legge.
Diversamente, i professionisti dello sport sono iscritti ad un Fondo speciale autonomo istituito presso l’Enpals, al quale inizialmente erano iscritti soltanto i calciatori e gli allenatori di calcio, mentre successivamente l’obbligo è stato esteso a tutti gli sportivi professionisti.
I contributi versati sono espressi in giornate, invece che in settimane, come avviene per il lavoratori dipendenti assicurati presso l’Inps: la copertura di un anno di contribuzione è assicurata da un diverso numero di contributi giornalieri, a seconda del gruppo di appartenenza (120, 260 o 312).
Quali sono i requisiti per la pensione?
Per le particolarità dell’attività lavorativa svolta dagli iscritti a questo Ente, i requisiti contributivi ed anagrafici necessari per l’accesso alla pensione di anzianità o di vecchiaia sono diversi a secondo dell’attività svolta dal lavoratore stesso: ad esempio, i requisiti richiesti per attori, cantanti, ballerini o calciatori sono diversi (e certamente più favorevoli) rispetto ad altri iscritti all’Enpals, che hanno la qualifica di impiegati o tecnici.
Chi rilascia il certificato di agibilità?
L’Enpals inoltre si occupa del rilascio del certificato di agibilità: nessun artista può esibirsi in pubblico se non è in possesso di questa documentazione. Infatti la legge esplicitamente vieta ai datori di lavoro di far esibire, nei propri locali, artisti privi di tale certificato. Questa disposizione è motivata dal fatto che il legislatore ha inteso tutelare maggiormente questa categoria di lavoratori, che, a causa delle peculiarità del lavoro svolto, potrebbe ritrovarsi privo di protezione sociale (previdenziale ed assistenziale). Nella richiesta di rilascio di tale certificato, infatti, il datore di lavoro deve indicare chiaramente i lavoratori occupati, il compenso previsto per gli stessi, il luogo dove si svolge la manifestazione o spettacolo, le date in cui si svolge quest’ultima. L’impresa, o associazione, che impiega artisti privi del certificato, è sanzionata con una somma pari a 25 euro per ciascun lavoratore, e per ogni giornata di lavoro svolta da ognuno di essi.
Quali sono le prestazioni previdenziali erogate dall’Enpals?
Le prestazioni previdenziali erogate dall’Ente sono analoghe a quelle erogate dall’Inps: pensione di vecchiaia, di anzianità, di inabilità, assegno di invalidità, pensione ai superstiti. L’unica prestazione esclusiva dell’Enpals è la pensione di invalidità specifica, riservata a particolari categorie di lavoratori (come ad esempio ballerini, attori, indossatori) per i quali è prevista la tutela della perdita della capacità di lavoro riferita specificamente alla attività professionale svolta, in misura tale che lo stato invalidante non consenta la prosecuzione di tale attività.
Come possono essere utilizzati i contributi versati all’Inps?
L’iscritto all’Enpals, che possieda anche dei contributi versati al Fondo Lavoratori Dipendenti dell’Inps, potrà utilizzare, per il conseguimento di un’unica pensione, anche tali contributi, come disposto da una particolare convenzione stipulata tra Inps ed Enpals: in tali casi, l’Ente deputato all’erogazione della pensione è quello presso il quale risulti versato il maggior numero di contributi. La posizione assicurativa viene quindi trasferita presso l’Ente che liquiderà la prestazione.
Cosa può fare la SLC CGIL per questi lavoratori?
Per i lavoratori dello spettacolo, che spesso, soprattutto nel campo artistico, lavorano per periodi di tempo limitati, e cambiano di frequente luogo e datore di lavoro, è quanto mai importante verificare di frequente la propria posizione assicurativa, chiedendo un estratto contributivo all’Enpals
E’ necessario, inoltre, elaborare la dichiarazione dei redditi presentando tutte le certificazioni relative alle prestazioni svolte presso i differenti datori di lavoro, in forma autonoma, subordinata o a progetto.
L’iscrizione alla SLC dà il diritto a usufruire dei servizi gratuiti INCA (Il patronato della Cgil) e CAAF (servizi di consulenza fiscale)
L’INCA è in grado di verificare la posizione assicurativa degli iscritti all’Enpals, e di fornire agli stessi assistenza e consulenza in materia previdenziale ed assistenziale.
Il CAAF può rilasciare moduli ISEE, compilare dichiarazioni dei redditi, gestire problemi fiscali.