Slc Cgil Puglia Sindacato Lavoratori della Comunicazione
di Ersilia Cacace
Francesco Saccente (Bari, 1964) è uno tra i più noti ed esperti cameraman freelance nazionali e collabora con le testate giornalistiche della Rai, Mediaset, La 7 e diverse tv straniere. Inizia la sua attività professionale nel 1985 a Telebari, storica emittente privata del capoluogo di regione, realizzando da allora innumerevoli reportage in Italia e all’estero. A maggio 2013 ha ricevuto il Premio Nazionale Giornalistico “Leonardo Azzarita” a Molfetta (Ba) come miglior cameraman italiano 2013. Come autore per Mario Adda editore ha scritto: “ Mòòò c’sì zamp!Mòòò-quanto sei grezzo!” (2010), un cult sulla baresità; “Cassius Obstinatus – I segreti di Cesare” (2011), biografia semiseria del condottiero romano, e il romanzo “Scambio Fatale” (2013), un cyber-thriller che si è aggiudicato il Premio Letterario Nazionale Osservatorio (Bari 2014). Il 7 aprile 2015 è stato pubblicato “Doppia Trappola” (Adda editore ) sequel attesissimo del suo precedente cyber- thriller .
Conosciamo meglio Francesco Saccente scrittore.
Francesco, da bravo osservatore quale tu sei, la tua professione ti impone di farlo e in silenzio… credi che questo sia stato determinante per catturare spunti dalla realtà e scrivere?
“Assolutamente sì, è grazie al mio lavoro se sono diventato scrittore “del tempo libero” come preferisco auto-definirmi. Nel primo libro, l’evergreen della risata “Mòòò…c’sì zamp!” (per i non autoctoni: “Mòòò…quanto sei grezzo!”) sono raccolti numerosi episodi di vita vissuta non solo del barese ma dell’italiano medio che ho notato durante i miei reportage. Dopo il sequel zampo storico “Cassius Obstinatus” in cui ironizzo sulla vita del grande Cesare e sulle avventure di improbabili legionari barivecchiani al seguito del generale, decisi di svoltare con un nuovo filone letterario. Grazie ai servizi televisivi realizzati per le tv nazionali di efferati casi di cronaca nera, molti di questi legati alla Rete, decisi di scrivere un romanzo che parlasse di un tema attuale come quello dei social network e delle chat. “
Francesco, nei tuoi precedenti romanzi , ti sei espresso attraverso il filtro dell’ironia, da cosa è nata l’esigenza di esprimerti questa volta con il genere Thriller?
“Alcuni anni fa sono stato vittima di un hacker, anzi, di uno stalker hacker. Ho pensato che scrivere un libro sul variegato mondo virtuale senza però condannare internet. Il primo libro così come Doppia Trappola appena uscito, ha lo scopo di mettere in guardia l’internauta quando naviga nei meandri virtuali del web. Purtroppo molti casi di cronaca sono collegati a “banali” conversazioni effettuate nelle chat in cui dopo il primo contatto, si passa al secondo ovvero all’appuntamento nel mondo reale che potrebbe rivelarsi tragicamente fatale. Ricordo un paio di reportage effettuati non molti anni fa di donne uccise dopo aver accettato di incontrare una persona “conosciuta” in chat. Ecco, il mio obiettivo da scrittore di cyber thriller è quello di mettere in guardia il lettore ed evitare che i delinquenti (hacker, stalker, pedofili etc) che agiscono su internet possano riuscire nei loro intenti criminali. Internet è uno strumento eccezionale, sta a noi farne un buon uso.”
Doppia Trappola la trama: Nel secondo episodio della serie dei cyber thriller, Sunny Mayer e Scott Fischer, investigatori della National Cyber Crime Unit di Scotland Yard, insieme a Rolando Borini ed Elena Morese della Polizia Postale, danno la caccia a un serial killer che adesca le sue vittime su internet. Anche in questo poliziesco si intrecciano realtà, virtualità, trasgressioni sessuali, amore, sorprese e colpi di scena che creano un’atmosfera di suspense dalla prima all’ultima pagina.
“Doppia Trappola” (Adda editore – pag. 224 – euro 12)
È acquistabile on line e nelle migliori librerie : http://www.addaeditore.it/product.php?id_product=937
Il libro sarà presentato alla Feltrinelli di Bari il 13 maggio, dopo la tappa nella prestigiosa libreria barese, inizierà il tour delle presentazioni in tutta la regione.
