Slc Cgil Puglia Sindacato Lavoratori della Comunicazione
di Ersilia Cacace
A Ugo Lo Pinto, direttore della fotografia il prestigioso riconoscimento americano come “migliore fotografia” per il documentario “The family Wistle” (il fischio di famiglia) per la regia di Michele Russo, al Boston Film Festival nello stato Americano del Massachusetts . Documentario che ripercorre la saga della famiglia del regista Francis Ford Coppola di origini Lucane.
Ma ritorniamo a Ugo Lo Pinto. Lo Pinto, Fotografo e Direttore della Fotografia di origini lucane. Inizia la sua avventura nel mondo della fotografia fin dall’adolescenza, seguendo le orme del padre.
Realizza, come direttore della fotografia, numerosi cortometraggi e documentari tra cui si sottolineano : “Monk with a camera” di Guido Santi e Tina Mascara (Asphalt Stars Productions – Los Angeles) selezionato agli Oscars del 2015.
Numerosi sono anche i lungometraggi. “Krokodyle” di S. Bessoni , è il miglior film per il Puerto Rico Horror film festival e menzione SILVER MÉLIÈS al SITGES di Barcellona.
A completare la sua crescita artistica è la conoscenza, prima come allievo, e la successiva collaborazione con Luciano Emmer, regista di spicco della Nouvelle Vague, che affiancherà per tutti i suoi ultimi lavori: “Viaggio ai confini dell’Arte” , “Le flame del paradis”, ecc.
Numerose sono anche le esperienze televisive, tra cui : “La tredicesima ora “ di Carlo Lucarelli – Rai 3, “Amore criminale “ di Maurizio Iannelli .
Il 2013 è caratterizzato dalla sua presenza nel corpo docenti della “Ecole de la Citè” di Luc Besson a Parigi.
Attualmente è impegnato su vari progetti, tra cui un film storico, di produzione Francia-Algeria, sul personaggio Larbi Ben M’Hdì – figura centrale della Battaglia di Algeri.
Ugo Lo Pinto, prima di tutto vogliamo complimentarci per questo riconoscimento Americano. Vuoi parlarci di questa tua esperienza?
L’incontro con Michele Russo è avvenuto mentre giravo un film in Basilicata, lui era uno degli attori. Da subito è nata una stima profonda e reciproca sia umana che lavorativa.
Il documentario sulla Famiglia Coppola, è stato un viaggio emozionalmente intenso. Una esperienza che mi ha permesso di incontrare e vivere persone straordinarie, molte delle quali appartenevano alla sfera dei miei miti giovanili.
Un percorso che mi ha permesso di capire meglio le atmosfere, le passioni e la genialità di una famiglia che ha eccelso non solo nel campo del cinema, ma anche nel campo della musica e della filosofia.
Il sito di Ugo Lo Pinto : http://www.ugolopinto.com/
