Venerdì 1 Aprile 2016, presso la sede della Mediateca regionale di Bari, il Direttore del Dipartimento Cultura e Turismo, Dott. Aldo Patruno, ha voluto incontrare le organizzazioni sindacali per un confronto sulle problematiche situazioni delle ICO di Bari e di Lecce. All’incontro era presente il Direttore dell’Area Metropolitana di Bari, Dott. Francesco Meleleo. Assente, invece, l’istituzione leccese. Come è noto, la riforma delle province e l’istituzione delle città metropolitane hanno messo in grave crisi la governance complessiva regionale e del sistema delle autonomie locali. Conseguentemente, per le nostre orchestre provinciali, si sono aperti scenari che ne hanno determinato gravi incertezze, prospettandone finanche la chiusura e la perdita di lavoro per diverse decine di professori d’orchestra. Se l’attività della ICO di Bari, costante per tutto l’anno solare, vede però un attivo coinvolgimento della presidenza della Città Metropolitana nella sua salvaguardia, la situazione della ICO leccese è ormai drammatica. Le scelte dell’amministrazione locale, infatti hanno portato al licenziamento dei professori d’orchestra, nonostante vi fossero nelle casse ben 500.000 euro di contributi regionali per tale attività. Questo ha portato alla perdita del contributo ministeriale e al rischio di una sua chiusura definitiva. La richiesta a più voci è stata quella di un concreto impegno da parte della Regione Puglia per risolvere i problemi delle due orchestre. La SLC CGIL Puglia, attraverso gli interventi del segretario Nicola Di Ceglie e della coordinatrice Maria Giaquinto, ha inoltre ampliato la discussione, auspicando l’avvio di un nuovo percorso di relazioni sindacali con i dirigenti del Dipartimento del settore Cultura per una rivisitazione generale del nostro Sistema di Spettacolo pugliese, al fine di individuarne gli obiettivi e le strategie più generali, trovando soluzione alle diverse situazioni di inefficienza dei criteri e modalità di finanziamento, a partire dai Regolamenti. È stata, inoltre, presentata la ricerca svolta dalla nostra organizzazione sui finanziamenti 2004/2015, ribadendo la necessità improrogabile di avviare l’Osservatorio regionale dello Spettacolo, quale strumento indispensabile per monitorare e valutare le azioni di politica culturale della Regione, in modo da elaborare un “Piano strategico” con l’obiettivo di promuovere un maggiore sviluppo delle imprese sul territorio. Il direttore Patruno, concludendo, ha apprezzato le proposte di SLC, mostrando piena disponibilità a confrontarsi con le parti sociali sui problemi generali del settore. La strategia annunciata è quella di rimettere al centro dell’attenzione le modalità di finanziamento, da indirizzare esclusivamente a progetti ben dettagliati, chiedendo maggiore trasparenza agli Enti Locali finanziati, eliminando la pessima pratica di attribuire loro risorse in assenza di documentazione e rendicontazione puntuale delle attività prodotte. Riguardo il problema della ICO leccese, inoltre, ha affermato che chiederà al più presto un incontro con il Prefetto per esaminare in modo più approfondito la situazione e cercare possibili soluzioni alla crisi dell’orchestra. Prendendo atto dell’impegno preso, il Coordinamento Spettacolo SLC Puglia auspica, d’ora in avanti, un costante lavoro sinergico tra parti sociali e istituzionali per il conseguimento di obiettivi condivisi per una crescita qualitativa e quantitativa della produzione e del lavoro nel settore culturale in Puglia