Viaggio attraverso la realtà del canile e la stretta relazione tra l’uomo e il cane
Da una vita trascorsa nei canili, prima come volontario, poi come educatore, infine come formatore nasce l’idea di Luca Spennacchio di mettere su carta il CANILE 3.0 il “canile che non c’è”: un modello ideale, ma assolutamente fattibile, che mette il benessere del cane e il reinserimento in società al centro di tutto, e si propone non più come “discarica” degli indesiderabili ma come motore di un cambiamento culturale e sociale che, ridia al cane la dignità che merita. In parte manuale, in parte memoria autobiografica, in parte riflessione filosofica sul cane, questo libro ci conduce in un viaggio attraverso la realtà del canile, ma soprattutto all’interno della più stretta relazione tra l’uomo e un animale altro e, infine , nella mente stessa del nostro partner più antico: il cane. Questo libro sprona alla riflessione in merito all’importante ruolo del canile nel rivalutare la relazione uomo-cane. L’autore lo pone al centro di una vasta questione problematica che ormai ha raggiunto livelli drammatici. Urge un cambiamento culturale, prima che sia troppo tardi, che deve diffondersi proprio dal canile verso la società. Le molte riflessioni dell’autore in merito alla situazione attuale sono coronate da proposte strategiche verso il cambiamento, che hanno già mostrato la loro efficacia in progetti svolti in varie strutture a partire dagli inizi degli anni 2000. Questo testo intende porsi come traccia, come spunto verso il necessario cambiamento di rotta, laddove il canile non è più luogo di stivaggio dei rifiuti della società, ma luogo di formazione, cultura e prevenzione, focalizzato sul reinserimento del cane nel tessuto sociale, a beneficio di tutti.
Luca Spennacchio, CANILE 3.0 è la tua seconda pubblicazione, dopo “1+1=infinito”. Come hai affrontato la scrittura di questo libro?
Scrivere questo libro per me è stato da un lato come scalare una montagna, impervia, e piena di ostacoli: mettere su carta ciò che si ha ben chiaro in mente non è affatto un passaggio scontato, specialmente se non si è scrittori di mestiere. Dall’altro è stato una sorta di liberazione: volevo che il lavoro e le riflessioni di questi ultimi 15 anni non si perdessero nelle parole dette a voce, ma sopravvivessero per essere spunto di riflessione per altri. Ho impiegato diversi anni per vedere il libro concluso; in realtà, ad un certo punto, mi sono costretto a mettere la parola “fine” al lavoro di editing e di revisione: trovavo sempre qualcosa da modificare, smussare, aggiungere… Alle volte ci vuole disciplina, e con sé stessi non è sempre facile.
Il sito dell’ autore Luca Spennacchio: http://www.lucaspennacchio.it/
La pagina FB (dove trovare luoghi e date delle presentazione del libro) https://m.facebook.com/cinantropia/?__mref=message
CANILE 3.0 (Cani, persone e società) di Luca Spennacchio Formato: 14,8 x 21 (A5) Pagine: 240 (self-publishing) Prezzo di copertina: 16,00€
Il libro è acquistabile presso la HOEPLI di Milano e su internet al sito della libreria: http://www.hoepli.it/cerca/libri.aspx?ty=1&query=spennacchio&arg