Una gara senza storia. Ancora una volta Marco Aurelio Fontana, già più volte campione, si è riconfermato al gradino più alto del ciclocross italiano, sbaragliando tutti i concorrenti e vincendo il campionato italiano, categoria “Elite”, che si è svolto a Pezze di Greco sabato e domenica scorsi.
Fontana, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012 e bronzo agli Europei e ai mondiali del 2014, ha preso la testa della corsa dopo soli due giri e mezzo, scremando le fila degli inseguitori e riducendoli solo a due, Daniele Braidot e Bryan Falaschi.
Il primo ha poi avuto un problema meccanico, mentre il secondo non ha retto il ritmo sostenuto del campione in fuga, che così è volato verso il titolo italiano, il suo terzo consecutivo su otto in totale. Le premesse sono delle migliori in vista dei Mondiali di Tabor che si svolgeranno il 31 gennaio e il 1° febbraio prossimi.
A completare il podio l’argento di Bryan Falaschi e il bronzo di Luca Braidot. Nella categoria Under 23 invece la vittoria è andata a sorpresa a Nadir Colledani. La due giorni di campionato ha visto sfidarsi ben 650 atleti tra categorie agonistiche, amatoriali e giovanili, per un totale di 12 gare e 24 titoli in palio.
Una gara graziata dal clima primaverile, e svoltasi nella suggestiva cornice, tra gli ulivi secolari, dello stadio “Sergio Ancona”. La manifestazione, che torna in Puglia per la seconda volta, dopo Lecce nel 2006, è stata organizzata dalla Asd “A. Narducci – Team Edil Luigi Cofano” e da una delle punte di diamante dell’orgoglio locale, il campione di ciclocross Vito Di Tano. I complimenti sono giunti anche dal presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato Di Rocco, dalla medaglia d’oro olimpica di pugilato Nino Benvenuti, dal ct della nazionale italiana dei professionisti Davide Cassani, e da vecchie glorie come Francesco Moser e Leonardo Piepoli.