Archivi Autore: Dino Cassone

La satira musicale di Riccardo Boccuzzi

«Amor scortese – La satira in musica», lo spettacolo visto alcune sere fa in un polveroso garage nella periferia di Monopoli, in forma di secret show (una sorta di anteprima zero) avrebbe potuto intitolarsi tranquillamente «Bastardissimo me». Riccardo Boccuzzi, infatti, che ne è l’ideatore, autore, interprete e regista è davvero una brutta persona. Assolutamente adorabile. Un one man show per ...

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Le regole del delitto perfetto

C’è una frase che viene fatta dire da uno dei protagonisti a tutti i comprimari della serie “Le regole del delitto perfetto” che racchiude perfettamente il nucleo della storia: «Siamo tutti delle brutte persone, è l’unica cosa che ci accomuna». Come a dire che il migliore ha la rogna. E già il titolo originale (che come al solito è stato ...

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“La cicatrice – Mai dichiarare guerra all’amore” di Federica Marangio

«La ferita risana. La cicatrice resta». Seneca scripsit, Federica eum cepit. Una lunga, intensa dichiarazione d’amore, oltre lo spazio, il tempo e soprattutto le convenzioni, questo primo romanzo di Federica Marangio, giornalista di San Pancrazio Salentino, pubblicato da Falco Editore e intitolato “La cicatrice – Mai dichiarare guerra all’amore”. Un titolo che, però, potrebbe sembrare fuorviante. Perché nelle centosette pagine ...

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Nasce una nuova realtà editoriale: la Cooperativa Radici Future Produzioni

In un momento di forte contrazione del settore editoriale, ecco che un manipolo di coraggiosi e dinamici professionisti di vari settori (giornalisti, musicisti, scrittori, attori, grafici pubblicitari, esperti in comunicazione, creativi web) ha creato alla Cooperativa Radici Future Produzioni, un progetto che lo stesso presidente, Leonardo Palmisano, ha definito «un’idea ambiziosa: vogliamo diventare un punto di riferimento nazionale». La Cooperativa ...

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Impareggiabile Bette Davis

E pensare che dopo il suo primo provino, Samuel Goldwin, padre-padrone degli omonimi Studio, imprecò contro i suoi assistenti: «Dove avete trovato quell’orribile creatura?». Bette Davis, il brutto anatroccolo in questione, era invece destinata a diventare la dea della settima arte, e, poiché tale, immortale. Due Oscar su dieci candidature come Miglior Attrice e una Palma d’Oro a Cannes. Una ...

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Il lunedì al Cinema di Polignano è d’Autore

Un’iniziativa giunta alla sua terza edizione «con l’auspicio – così come dichiarato dall’assessore alle Politiche Sociali di Polignano, Paolo Mazzone – di vincere la scommessa di spingere la cittadinanza al cinema con tematiche sociali e di renderla partecipe di dibattiti a fine proiezione». È stata presentata lo scorso 5 aprile nel foyer della Multisala Vignola di Polignano a Mare la ...

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Capolavori da rivedere: “La fiamma del peccato” (1944) e “Viale del tramonto” (1950)

Billy Wilder sarà ricordato nei manuali della cinematografia di tutti i tempi come l’incontrastato maestro della commedia. A lui si devono, infatti, titoli incastonati nella memoria del mondo di celluloide come “Sabrina”, “Quando la moglie è in vacanza, “A qualcuno piace caldo” e “L’appartamento”. Giusto per citarne alcuni. Il regista di origini austro-ungariche, durante la sua carriera, si è però ...

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Lettera aperta ad Antonio Moresco

Maestro, ho da qualche minuto chiuso il suo romanzo intitolato “L’ultimo viaggio” da poco pubblicato da Giunti. L’ultimo, a quanto pare. O così ho letto sui giornali. Avrei potuto leggere la crime-story che ci ha regalato (cosa certamente inusuale per quello ci ha abituati a leggere) in due giorni al massimo. Non ci sono riuscito, e non perché me ne ...

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Capolavori da rivedere: “Dracula” (1932) e “Freaks” (1932)

Della serie, quando i mostri facevano davvero paura. A riguardare questi due capolavori del secolo scorso s’intuisce subito come siano cambiati i tempi: allora bastava un’inquadratura, magari di un’ombra proiettata sul muro o sul pavimento, per incutere nello spettatore il terrore più puro. Quello che proviene dalla parte più recondita del cervello e che spalanca una voragine sull’abisso delle fobie. ...

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Mezz’ora di orrore televisivo

È Venerdì Santo e sono a pranzo da mia madre. In attesa che il rito si compia, mi stravacco sul divano beige, rigorosamente in pelle, e decido di rilassarmi alla tele. Tempo una frazione di secondo e il gatto rompiballe di mia madre si acciambella sulle mie gambe: per fortuna è leggero, nonostante i suoi dodici anni. Faccio quello che ...

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