L’associazione Malalingua
presenta
L’attrice Maria Paiato
in
“AMULETO” di Roberto Bolaño
Prima regionale e unica data in Puglia
Sabato 11 aprile, ore 21,00
Molfetta, Teatro Don Bosco (piazza Don Bosco)
Sabato 11 aprile, presso il Teatro Don Bosco di Molfetta, l’attrice Maria Paiato porterà in scena “Amuleto”, adattamento teatrale dell’omonimo romanzo del cileno Roberto Bolaño, a cura del regista Riccardo Massai. Lo spettacolo è l’evento più atteso della rassegna “Altrove” dell’associazione Malalingua, in prima regionale e unica data in Puglia.
La storia narrata nel romanzo è quella di “un crimine atroce”: Auxilio Lacouture rimane imprigionata nella toilette per donne della facoltà di Lettere e Filosofia di Città del Messico, unica persona rimasta dopo l’irruzione dell’esercito nel campus, il 18 settembre 1968. Vi resta dodici giorni, in compagnia di un libro di poesie di Pedro Garfias e dei propri ricordi.
Nella pièce, Maria Paiato è Auxilio, la donna che si proclama “madre della poesia latinoamericana” e genera la marcia di una generazione verso l’annientamento. Come voce della poesia, quindi, Maria/Auxilio darà vita a tutti i personaggi del romanzo, muovendo all’interno di una regia che sarà rivolta al rispetto assoluto del testo.
Maria Paiato è considerata una delle più sensibili e raffinate interpreti italiane. Studia a Ferrara e si diploma all’età di ventitré anni presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico. Tra alcuni grandi nomi che l’hanno diretta in teatro, ricordiamo Luca Ronconi, Mauro Bolognini, Giancarlo Sepe e Maurizio Scaparro. Al cinema, è stata diretta da Francesca Archibugi nel suo “Lezioni di volo” e nel 2009 è nel cast de “Lo spazio bianco”, opera magistrale della Comencini. È vincitrice di numerosi premi come miglior attrice italiana: il Premio Borgio Verezzi (1994), il Premio Flaiano (2001), il Premio Olimpici del Teatro (2004), la Maschera d’oro (2005) e due Premi Ubu (2005 e 2006). Nel 2009, ottiene il Premio Eleonora Duse per essersi particolarmente distinta nella stagione 2008-2009.
Il cileno Roberto Bolaño è stato uno dei massimi scrittori latinoamericani del secondo Novecento, recentemente riscoperto e molto amato. Dopo un’adolescenza travagliata passata a Città del Messico, rientra in Cile proprio prima del golpe di Pinochet, subisce la reclusione imposta dal regime, sopravvive e poi immigra in Spagna, senza ricevere un conclamato riconoscimento né come poeta, né come scrittore. Muore nel 2003, in attesa di un trapianto di fegato, lasciando un cospicuo numero di romanzi scritti tutti nell’ultimo decennio, ma chiaramente elaborati nel corso di un’intera vita.
Biglietto: intero euro 15.
Per info, prenotazioni e abbonamenti: Associazione Culturale Malalingua, Vico I Catecombe, 16 – Molfetta (BA)
Tel: 3454213629 / 3494037423
Mail : info.malalingua@gmail.com / www.associazionemalalingua.it