Produzione ‘Piccola Ribalta’. Regia Franco Spadaro con la partecipazione straordinaria di Mariolina De Fano e Nico De Carolis, Franco Spadaro, Simonetta Paolillo, Mimmo Altini, Gianna Pellicciaro, Vincenzo Solla, Daniela Pellicciaro, Matteo Spadaro, Enrica Giorgino, Stefano Kaziani, Pasquale Carbonara, Lino Spadaro.
Soggetto: La vicenda è ambientata nel borgo antico di Bari, nella seconda metà del 1700. Un gruppo di giovani e mature popolane attende il ritorno dal mare dei propri uomini, che si guadagnano da vivere con la pesca. C’è chi attende il marito, il fratello o il padre e chi, tra le vacantine, attende il promesso sposo. Le barivecchiane devono accudire alla casa e provvedere all’assistenza di vecchi e bambini. Nel restante tempo libero si impegnano nell’arte del ricamo e del cucito, attività che preferiscono svolgere nel cortile esterno alle abitazioni. Così accade che le esuberanti rappresentanti del non tanto gentil sesso, ritrovandosi a strettissimo contatto fisico, danno sfogo a tutti i loro sentimenti benevoli e malevoli. La tristezza per la lunga assenza dei maschi, la paura del mare infido, la speranza in un futuro migliore si mischiano ai comportamenti tipicamente femminili causati da gelosie, invidie, rivalità, vanità e orgoglio familiare. L’ingenuo corteggiamento di un giovane spavaldo genera una serie di pettegolezzi che, in poco tempo, scatenano un gigantesco litigio collettivo nel quale vengono coinvolte tutte le signore e signorine abitanti nel basso. Quando i pescatori tornano dalla sortita in mare trovano una situazione di totale confusione e ostilità nelle proprie famiglie e nel vicinato. Per far tornare la pace tra tanti animi infuocati bisognerà ricorrere alla giustizia ufficiale; solamente la mano dura di un generoso cancelliere farà finire le ostilità e in quel meraviglioso cortile tornerà l’amore…
La commedia che vanta finora 657 repliche in tutti i teatri pugliesi è entrata nella storia della drammaturgia barese. La rappresentazione della routine nei vicoli della città vecchia, il carattere focoso delle figure femminili, la comicità del dialetto, i colpi di scena, i costumi, la bella scenografia e soprattutto la rara bravura di Mariolina De Fano sono tutti gli elementi che rendono questa pièce teatrale di struttura goldoniana una macchina perfetta per trascorrere una serata di grandissimo divertimento.